la potatura


certo è dura la potatura della tua partenza
e il mio tralcio piange linfa senza misura
gocce grosse ad intermittenza in grandi chiazze
oh se lei tornasse, singhiozza la mia vigna,
ma si trattiene ed è forte perché il tuo ritorno 
è alle porte e tutti i miei polloni spingono
per salutare te di nuovo a ferite chiuse

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solchi

la pizza

sulla panchina in piazza duomo

per mano

all'angolo della via

curva

il culo del cigno

noi tre da sponda a sponda