nell’auto di notte per mano
lungo il viaggio nella valle
come segno che non ci lasciamo
le nocche catene di monti
i nostri palmi a contatto
lembi di ghiaia sul letto del fiume
ti sentivo i pendii nella stretta
tra il pollice e l’indice
le pendici la scarpata e la valletta
tu mi dici è inaudita
nella presa alle dita
questa crosta terrestre alle stelle
non ci sfugga
non ha sponde
felicità che si espande e diffonde
iniziata nella mano che prende
ci ha portato già oltre
ha rovesciato la valle nel cielo
e la notte che tutto nasconde
forse sa
perché non si sorprende
che la nostra auto
abbia occhi così lucidi
fari cosmici
23 3 04
all'angolo della via
la pizza
sulla panchina in piazza duomo
la pizza
sulla panchina in piazza duomo
per mano
all'angolo della via