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ottobre per te 2008

1 io nuoto nel mare per te
1 sotto la tovaglia del mare
4 respiro della terra
5 cosa succede
7 fermo come un albero
8 cullarsi nelle braccia
9 nel corridoio stretto
10

settembre 2008

 

 

 

 

 


alla fine del mese salverò tutto questo file da cui non cancello mai niente anche in word


1 10 08

io nuoto nel mare per te

io nuoto nel mare per te
e tu apriti, amore
dammi il dolore tuo
diluiscilo nell'onda con me

non temere la tempesta 
alla domanda d'amore
abbandonati sull'orizzonte
impossibile del mare, assieme 

il mare ci fa fiume
fin dentro in fondo 
alla baia
dalla sabbia alle colline

sul fondo distende gli affanni
li appende alle nuvole

nel paesaggio 
apre un passaggio a noi due 
dal blu del mare 
al cielo

dal buio della notte 
alla luce
borbotta bisbiglia ci imbriglia
finché ci rotola nelle dune del cielo

ottobre per te 08

1 10 08
sotto la tovaglia del mare

apri gli occhi 
sotto la tovaglia del mare
e vedrai il blu del mio amore

il sereno del cielo 
per te ancora un segreto 
salire dal fondo e sorreggerti

capirai d'essere nuvola
e che nessuno ti offende
che il mio amore ti rende
tutto più morbido

anche il sole ti attende 
ed è tuo
ora è luce nell'acqua del mare
apri gli occhi non temere quel blu

4 10 08
respiro della terra

le ondulazioni ampie e dolci nel terreno
mi succhiano le viscere e le attorcigliano
le stirano le traslocano al tuo corpo
le spingono con la pompa di due cuori
le cullano fin sotto al mento tuo o almeno al seno
al respiro della terra con loro mi abbandono
rigo, solco lungo accanto al tuo, sono

ottobre per te 08

5 10 08
cosa succede

che tu mi ami come io ti amo
come il sole chiama il ramo
l'albero il nido tra i suoi rami

e sia amore vero
come il cielo abbraccia l'albero intero
fino al collo del piede

e vedrai cosa succede
se il sole sarà sempre lì
se sarà sempre così

il sole l'albero il nido

ottobre per te 08


7 10 08
fermo come un albero

io che vorrei correre tra le tue braccia
sono fermo come un albero 
e ti chiamo con tutte le foglie

non è vero che l'amore 
si tuffa dallo scoglio
-ma almeno il mare lo riporti in superficie!-

l'amore è attendere il tuo passo
come il seme attende il sole
per salire ad esser fiore

vieni, vento, scuotimi
strappami intanto petali e foglie
portale il mio canto


ottobre
per te 08

8 10 08
cullarsi nelle braccia

io sono la corteccia che abbraccia la tua vita
e senza la tua linfa la mia è secca e inaridita
e il suo senso va in polvere 
non prima d'aver dato magari casa alla formica
stanca anche lei di dare buon esempio di fatica
perciò abbracciamo, spingiamo, corriamo, e poi
crolliamo in un soffio 
ma almeno siamo soffici
e il vento ci porta in giro 
più largo più imprevedibile del giro di corteccia
ma, ricorda, l'uso da vivi di cullarsi nelle braccia

ottobre per te 08

9 10 08
nel corridoio stretto

nel corridoio stretto ci parliamo in fretta
per non contaminarci
e un muro va, un muro viene

eppure il mio sostiene
che di natura nostra ai muri conviene
scendere ed incontrarci con l'altro nel pavimento 

tenersi stretti e compatti
magari anche al soffitto
tutto così tiene
anche la libertà dei muri 
per cui uno va e uno viene

questo è almeno quello che sento
perché mi guardi, amore, 
con quell'aria da spavento?
siamo o non siamo ancora
sposati nel pavimento?

ottobre per te 08

ottobre per te 08

 

 

 

 

ottobre per te 08