7 12 08
io non so cosa sia giusto
io non so cosa sia giusto e cosa sia sbagliato
perché io sia in piedi a 60 anni e tu a 18 già sdraiato
di una cosa sono sicuro mi pare guardavo dentro
al tuo futuro come un padre presunto o finto
non so di cosa sono convinto ma che il mio amore
per te fosse sincero per quanto piccolo questo è vero
e ricordo quando facevo con te il trasloco
ora sei traslocato tu e presto noi altrove
e c'è chi ti ama che mi dice di averti spinto a morire
e io pala di quel mulino forzando lei a soffrire
fino a cascata mettere anche me dentro la tua scivolata
dal cielo e io per salvarmi per salvare lei per salvare te
per salvare un po' di futuro torno al fatto duro
che tu volevi tutto e ne avevi il diritto e sei scivolato mentre ti aggrappavi
alle nuvole
lei vuole tutto e ne ha il diritto e dice che non ci sono più nemmeno nuvole
io voglio tutto e ne ho il diritto e vedo non solo nuvole anche tempesta
e mi aggrapperò ai fulmini e tutti moriremo cercando di raggiungerlo
l'impossibile
tutti moriremo come te alzando la testa
e questo a me sembra il destino umano e basta
e vorrei discuterlo con qualcuno
e forse solo potrò farlo con te, figlio presunto, amore mio che non ti ho mai
detto,
adesso che sei morto mio congiunto stretto
e nessuno
nemmeno lei di cui tu sei mi potrà strappare da te.
dicembre per te 08