6 12 08
la volta del cielo
ho visto la volta del cielo
e ti ho voluta tutta
e darti tutti i miei desideri e i miei pensieri
e ricevere da te tutti i tuoi belli e brutti
e darti infine anche tutte le mie parole
inutili futili inaffidabili trascurabili
ho visto la distesa del mare
e ti ho voluta tutta
e darti tutte le mie carezze sulla pelle come onde
e ricevere da te tutte le tue ovunque sul mio corpo
e darti infine anche tutti gli sguardi
insistenti invadenti noiosi impertinenti
ho visto l'ampiezza dei campi e dei prati
e ti ho voluta tutta
e darti tutti i baci e i fiori e gli abbracci e i frutti
e ricevere tutti i tuoi senza distinguere il corpo dall'anima
e darti infine anche tutti gli impulsi
istintivi lascivi peccaminosi e torbidi
devo invece intanto
accontentarmi di cibarmi del mio respiro
perché venivo sempre in parte reciso
graffiato e trattenuto
attratto e in parte respinto
devo farmi bastare i tuoi occhi gli sguardi e i sospiri
le parole rotte nelle tempeste
farmi bastare le radici dell'amore
attendere la primavera e le foglie
non sottovalutare l'unica mia vera ricchezza
le radici i sospiri le parole e le foglie
dobbiamo entrambi aggrapparci
alla nostra fragilità, cibarci
del respiro i sospiri e le
foglie
delle inutili parole che spingono in
su dalle radici
e attendere la chioma
dicembre per te 08