il vento
il vento tormenta le case
fruga le tegole dei tetti
si infila nelle grondaie
annusa la biancheria intima
strizza quella quotidiana
sul balcone fa un’altra evoluzione
sul tetto volteggia il fumo
dal camino in ogni direzione
glielo riinfila in gola
se pensa la casa non collabori
sibila alla finestra socchiusa
vuole le faccia la spia
se ti ha vista, ti chieda
perché hai paura dell’estate
perché te ne stai sola
ti chiede ancora
di raccontargli la tua pena
sostiene che lui sa
come diluirla nel cielo
luglio per te 2006