almeno

muri nudi mucchi di sassi
che tagliano il pane delle colline
sul tavolo del mare
polenta in pura pietra sul tagliere
in fette contraddette dal profilo
mite contro il cielo delle isole
quando potrò avere amore
il corpo tuo così dolce da graffiare
in righe rughe pieghe grondaie
scarichi impossibili sul calcare
da nuvola dolce al sale del mare
per un filo d’erba non superbo
per pecora capra o amore
su quest’arido apparente
di cui niente ho detto ancora
se non parlo della bora
per avere con te un riparo
una forma di formaggio come seno
spazio di vita minima almeno


luglio per te 2006