4 11 05

allora il mio pelo


tu mi radi sempre a zero
ma io cresco per te impenitente
specialmente di notte

e se qualche pelo è bianco
non temo il tempo
come un nodo scorsoio

mi basterebbe una tua carezza
sul ruvido di barba
prima che tu sia rasoio

come ad un pettine io obbedisco
come ad un campo magnetico
come al vento tutte le foglie

vengo nella direzione che vuoi
sono tuo ma se poi te ne vai
sono orecchio di cane che penzola

e mi radico alla tua apparizione
perché allora il mio pelo 
va in progressiva erezione

come ciuffo d’erba al sole
per l’esclusivo piacere 
d'obbedire al tuo prurito d’amore

novembre per te