Bologna

i mattoni rossi di Bologna 
testimoniano
quanto è muro il mio amore 
per proteggerti

i suoi portici 
premurosi m'accompagnano
per gli archi necessari 
curvi a cercarti

le lastre del selciato 
color lavagna
confondono le nubi
con le strade di Bologna

da porta a porta
dell'accampamento romano
vanto il diritto 
di tenerti per mano

dalle torri i longobardi
ti fecero fuggire a stella
urbanistica di cielo 
per loro non di terra

sulle ginocchia ancora
nello spazio ristretto
a sbalzo sopra la strada
alloggio sotto grondaia

studente del medioevo 
con il rumore dei carri
sotto cuscino e culo
solo di te mi curo

non lo rifiuta a nessuno 
un letto pulcino Bologna 
ma il tepore del mio amore
un altro se lo sogna

ottobre per te  2004