Home

Alberto Sighele chiama le sue opere visive pittura fonetica. 34 opere date a Carlo Marcello Conti
Eccone
la sua definizione
Ma incominciate questo percorso nel suo
museo-mosaico.
Presto vi troverete tutta la sua produzione ed il suo continuo contribuirvi.

Scrivetegli all'indirizzo email.

albertosighele@apoemaday.it   
Eva ad Adamo:
il piccolo col picciolo
Tu dici che sono matto
č come sono fatto
pazzo di te, mio amore,
ti ho dove cresce il cuore,

molto prima
molto sotto
molto pił profondo
di come crede il mondo.
Adesso vado
ma sono sempre qui
in attesa di un tuo sģ.

Alberto Sighele, 2014

 

la realtą č uno specchio
del tuo io
vede l'occhio tuo di Dio

 

chi ama
sa

bellezza
chiama bontą

 

da te

accetto tutto
ottengo tutto

vengo

da te

 

non sarą mai troppa
l'attesa per tenere
dei tuoi seni la coppa
tra le mie mani

l'ho fatto molti anni
non credere che ti inganni

se rinnovo sofferenza
non voglio stare senza te

sarą oggi
sarą domani
sarą prima o dopo la morte
tieniti forte

capirai quanto mi ami

 

venduto

 

alla mia vita sbandata
i tuoi seni
sono paracarri

 

in principio c'era
l'imperfezione

si č accettata

ed č diventata
perfetta


 

 

 


Vede il saggio
il proprio viaggio
come un raggio

e che tutto č
luce

 

la saggezza
č nel tuffo
del ciuffo d'erba

 

venduto