Elisabetta
già mi beavo di Elisabetta
per la fretta con cui
beveva conoscenza
ora che sono senza lei
eccola ai tamburi
col ritmo sui muri
e le suole che le cose
si prendono in musica
e ancora ieri di slancio
lei mi prende al suo laccio
chiedendomi una poesia
tutta sua di vena mia
e io la bacio e l’abbraccio
perchè non solo il laccio
il ritmo e la conoscenza
tutto ritorna tra noi
né siamo soli perchè
Elisabetta è la cerbiatta
che beve e si specchia
alla mia sorgente
maggio per te 2006