7 1 06
quanto sei bella Torbole
quella volta che ho attraversato
la baia del porto di Torbole a nuoto
guardandomi le spalle dal battello di linea
ho visto quanto è bello il filo teso di panni colorati
le facciate delle case appese poco sopra la linea dell'acqua
attorno al porto e oltre fino alle rocce dove sono poi uscito per
rituffarmi subito e non passeggiare nudo sotto lo sguardo al vigile
fingendomi cigno o anatroccolo gabbiano o borsa di plastica alla deriva
in fuga da sguardo indiscreto anch' io in un certo senso inquieto finché tu non
dica
a me dall'acqua luminosa sotto sì sei proprio bello come io sono vera acqua
portata
dal fiume Sarca a sud dall'Adamello e dalla Presanella in modo che io torni a te
il complimento
di quanto sei bella Torbole e il mio turbine d'amore a te e il lago dove anche
Nago dal balcone allunga i piedi
gennaio per te