6 1 06

parole 1  2  3  4  5  6

1 come dell’immenso mare
gli spruzzi sulle rocce
mi sono rimaste le parole
e dentro i loro spazi vuoti
mi annido ancora raccolgo
le gocce in minuscole pozze

 

 

2 non il contatto di costole
non il fruscio delle mani
non la certezza del domani
rimani a me possibile
nel gorgo delle parole
a fare ponte tra i giorni

 

3 non il corpo a corpo
la mia lotta d’amore
con te
si distillerà in parole

  

 

4 parole fragili come foglie
rimaste sul mio tavolo per te
ma se il tavolo era tronco
prime le parole in primavera

vogliono come le foglie
essere pronte a ripartire
pur pochi mesi prima
accartocciate su di sé a morire
 

 

5 le parole sono
l’ultima propaggine del corpo
un soffio
una voce che chiama
o che saluta

ma il loro suono
si può sedimentar nel sangue

 

6 se poi sono scritte le parole
hanno molti appigli
rifugi nascondigli
uncini ganci ed agganci
sottopassi e sotterfugi
possono essere di gran conforto
le parole
alle pene d’amore

e poi rimangono
che se uno o una le rilegge
può finire che si illumini