12 8 08

suonatore d'arpa

allungo le mani su di te come suonatore d'arpa
ai fianchi tuoi alle costole dalle cosce all'anca
poco prima ai capezzoli e poi pizzicato al cuore
per le note tue più gravi intanto dilago sull'addome
tutto per te è un fremito come stormo di uccelli
le corde mie sono tirate ma morbida è la musica 
come i tuoi capelli riccioli gli arpeggi
ti abbandoni al suo fruscio rapita 
mi hai capito  
e dolcemente ancheggi

agosto per te 2006