24 12 05
vetro
mi dirai come fai
con un desiderio così grande
e non l'hai mai
adesso se mi vieni dietro
mi arrampico assieme a te
al lucido liscio invisibile
infrangibile vetro
il vetro divide e separa
ma spara sguardi e luce
e il desiderio studia le mosse
come se non ci fosse
ma bisogna andarci piano
perché non solo la mano
non si sente neanche la voce
e così in fine si apre la finestra
dopo aver battuto
o si fa il giro alla porta per un
'sono contenta che sei venuto'
e ci si tocca ci si bacia si fa di tutto
chiusi perfino gli occhi al tatto
eppure prima del calore
c'era la luce
prima del corpo c'era il pensiero
e questo è proprio lungamente vero
prima di averti
c'era c'era stato c'è e ci sarà il desiderio
lo dico sul serio
che in fondo
c'è sempre questo nostro arrampicarci ai vetri
dicembre per te