io provo per te l'eterna primavera dell'amore
e mi abbandono a te e finalmente affondo
naufrago alla sabbia sulla spiaggia senza paura
come si aggrappa cellula a cellula in evoluzione
come barca si culla all'acqua nell'ormeggio
foglia alla caduta appesa al cielo
passeggio
come il vento ovunque, all'aria il ramo
e sento
che non c'è spazio attorno a me non tuo
e così mi appoggio
alla infinita forza a me che sei
come è sorretto il fossile alla roccia
il frutto alla scorza e quell'arcano
tepore e ritmo per cui il mio sangue è vivo
mi gonfia e poi restringe il cuore
in quello che altro non è per te
che amore
11 6 04
per te giugno 2004