il nostro gesto

29 6 04
una volta, amore, ero tuo
come nell'utero
il tuo bambino

ora tu sei mia
e ti avvolgo in abbraccio
il mio pene fino al tuo ombelico

amore
è avvolgerci il dono
esserci reciproco guscio

e per aprirci
per staccarci
c'è sempre uno strappo

ma se qualcuno ci mangia le viscere
deve sapere che siamo
cibo degli dei

e saper ripetere il nostro gesto

per te giugno 2004