19 6 05
di vimini sul balcone
sulla poltrona di vimini sul balcone arrotolata
nell'aria tiepida della sera di prima estate
con gambe e braccia nude acciambellate
attorno al corpo coperto da sottoveste solo
che il mio desiderio vede fiorire su fino
alle spalline e che tu tiri giù un po' per coprire
ciò che è fonte di gioia e bene prezioso
neghi la foto a me che di te curioso
così vorrei ricordarti
ma non lo sguardo dolce non l'abbraccio
con al centro il bacio sulla tua spalla nuda
asse di questo vortice che a te s'avvicina
con le mie braccia ad anelli di Saturno
a stringerti e proteggerti Quando sarà il mio turno
d'essere pieno pianeta in mezzo alla tua ciambella
a dirti quanto è bella per sempre la nostra unione?
nel frattempo giro e anche tu intanto t'arrovelli
sulla poltrona di vimini sul balcone
se sono il tuo pianeta o il tuo buffone
mentre accetti le mie braccia attorno a te ad anelli
per te giugno 2004