Promozione Amadé e Aloysia o Mozart innamorato
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Rovereto, 2005
All’Associazione
o Ente Culturale
o di Promozione Turistica
interessato
Con la presente proponiamo alla Sua attenzione la possibilità di realizzare un pubblico allestimento dello spettacolo “Amadé e Aloysia o Mozart innamorato”.
Lo spettacolo è stato commissionato dall’Associazione Mozart Italia per la conclusione delle celebrazioni dell’anno 2006 per il 250esimo anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart presso la propria sede centrale di
Rovereto a palazzo Todeschi. Qui di seguito descrivo lo spettacolo stesso nella sua sostanza.
DESCRIZIONE DELLO SPETTACOLO
Si tratta di un allestimento
scenicamente molto semplice ma suggestivo, di tipo musicale-teatrale, con tre
soli protagonisti.
Amadé e Aloysia, o Mozart innamorato è un avventuroso mélange di musica mozartiana altalenante col liquido jazz del compositore Renzo Vigagni (direttore della New Project Jazz Orchestra) in commento ad un momento cardine della vita del giovane musicista. Ventenne innamorato, oltre che della musica, delle allieve che incontra nel suo primo viaggio di indipendenza dal padre, verso Parigi nel ‘77-78, conosce allora anche Aloysia Weber, forse il più significativo suo innamoramento. Il racconto si sviluppa attraverso citazioni delle sue lettere al padre, chiosate da svolazzi lirici d’amore, per la penna di Alberto Sighele, (5 volumi editi con Campanotto) interprete acuto dell’interiorità inquieta ed anelante del giovane genio.
Essenziale
è la resa teatrale fondata sui tre personaggi in scena: Renzo Vigagni
come Mozart al piano, Alberto Sighele nella
figura di Wolfang Amadè e del padre Leopoldo, Evelin Diaz nei panni di
Aloysia.
Lo
spettacolo è un tentativo di indagine della condizione umana nel momento
dell’innamoramento, attraverso un percorso dentro l’enigma del giovane
Mozart.
Punti
di partenza sono le sue composizioni e le sue lettere, ma interpretate e
penetrate con gli strumenti della creatività contemporanea. Il risultato è una
pièce che potrebbe contribuire ad un avvicinamento di ulteriori settori di
pubblico, magari anche giovanile, al fenomeno Mozart, nonostante i due secoli e
mezzo che ormai da lui ci separano.
Lo spettacolo dura circa 60 minuti.
Documentazione fotografica e video demo scaricabile dalla sezione spettacoli del sito
www.apoemaday.it
RICHIESTE TECNICHE
· Uno spazio chiuso deputato alla recitazione o all’esecuzione musicale, possibilmente non troppo ampio, idealmente un piccolo teatro, una sala civica, un piccolo auditorium. La capacità suggerita della sala non dovrebbe superare i 200 posti a sedere. In alternativa, uno spazio aperto ma racchiuso da mura, come una corte o un chiostro, può andare bene purché sia ragionevolmente silenzioso. Sarà necessario un sistema di amplificazione per i due attori, (escluso cioè il pianista) meglio se microfoni radio indossabili.
· Un pianoforte, meglio se a coda o mezza coda come elemento centrale nello spazio recitativo.
· Un sistema di illuminazione che proietti due coni di luce, uno tangente all’altro, nell’area non occupata dal piano, oltre alla necessaria illuminazione per il pianista.
Per il coordinamento artistico
Alberto Sighele
Email albertosighele@apoemaday.it
Tel 0464 411874
Indirizzo Via Giovannini 13
38068 Rovereto TN