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3 Immagini da "Dolcino e Margherita" di Giovanna Sartori
Interpreti Rosa e Alberto.
Stefano Cattoni il chitarrista.
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le poesie che le accompagnano sono invece posteriori allo spettacolo e composte per le foto da Alberto
ancora non ci tocchiamo siamo come i solchi nel campo corriamo accanto si toccheranno le nostre radici e le foglie rotoleranno i frutti in quel che resterà dei solchi |
invochi il sole e viene la pioggia ma è lui che seduto sul trono del sereno la succhia dall'umore azzurro degli oceani così il dolore è dimostrazione che siamo vivi e sensibili e se sviscerato può essere soglia a gioie incommensurabili |
mi proteggi e mi schiaffeggi |
non temere che un albero si allontani nè che non ti ami lascia che spinga i rami ovunque la luce chiami torna più forte a te la sua radice e credigli se ti dice che ti farà felice |
molte volte tu parli al cielo come le foglie e come loro goccioli la sua luce giù verso noi |
come la vigna si arrampica alla roccia i tuoi capelli alla mia fronte i tuoi fianchi tempesta che io devo piantare le gambe tu aggrapparti ad un fiore e noi solo sfiorarci e tenercelo nella testa |
vieni, amore, discendi, dal passaggio scosceso dì loro che l'arte parte dal dolore ma va oltre dà il suo senso alle cose non da peso alla morte seguimi, amore, sul sentiero delle rose |
le pieghe del vestito dicono delle forme e dei profili sotto le curve del corpo invece descrivono come si trovi l'anima |
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prego che tu senta sulla pelle sotto la veste quando realmente sei nel paradiso terrestre |
metti i tuoi desideri |
so, vorrei, non so esserti sul cuore forse tu hai capito col palpito d'ali nel cielo lo scintillìo di riflessi sull'acqua il fremito del sole tra le foglie sul tuo vestito |
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tu esci dalle foglie con una impossibile voglia di sole ma lui sa quel che vuole e lo sanno anche le foglie come tu avrai presto o tardi le prove del mio amore |
il naso mio la caduta della fronte il mento con tutto quello che da sotto sento e sale puntano al puntino della vela in mezzo al lago alla lontananza e alla mancanza di vento deve bastare la presunta potenza del pensiero |
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non
temi il ruvido dei cespugli |
ti amo
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