incrociando le piante dei piedi

incrociando le piante dei piedi
mi segnali che non scapperai
che anzi mi attendi nel sogno
dai calcagni alle natiche nuda
alle scapole in dolce abbandono

ti svincoli come strada sinuosa
serpente all’orizzonte del sonno
dove affondi la testa nascosta
imprigionando le braccia col peso
del torace le preoccupazioni e la faccia

mi vuoi come un soffio al risveglio
dalle curve del corpo alla mente
ti prenda a partire da dove
avevi riposato i tuoi piedi
e ti alzi dolcemente alla luce