da Oltre i Tuoi Fianchi di Alberto
Sighele
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Otranto
Punto estremo Otranto
ponte verso l'altro
porto per ogni gente
porta per l'oriente
da cui è emerso il mostro del massacro
Era il 1480
dove prendevano i turchi tanta
ferocia ?
ottocento figli d'Otranto decapitati
e quei teschi allineati negli armadi di morte
nella cappella dei martiri esposti ogni agosto
perché non fanno oggi posto
a quest'altri crani dalle fosse comuni dei Balcani ?
Quale coraggio
per questa gente che vede i monti d'Albania
che sa di essere di etnia
mista in mezzo al mediterraneo
per cucire passato e presente
oltre l'oltraggio ?
Le case bianche specchiano un mare chiaro
e la calce ha cancellato quello schizzo
di sangue rimasto nei gerani
ora disinfetta la ferita
e alla foce dell'Idro rifluisce la vita
tra bambini e bagnanti in flutti più morbidi
Era stata irrigidita di un solo osso
quando con Alfonso d'Aragona
già nel 1481
il cranio del nuovo castello
puntava cannoni dalle occhiaie
e la città liberata era stata
prigioniera delle stesse sue mura
Oggi una foto in quella corte
della fiumana di profughi
chiede il nobel per la pace
per questa terra che accoglie e tace
e la paura
l'hanno spazzata via
le palme della villa come grandi pennelli
Intanto la fila di turisti formiche
non scalfisce
la torre normanna campanaria
nel profilo tra città e cielo solitaria
e i loro minuscoli passi portano
alla basilica di san Pietro bizantina
e poi alla cattedrale normanna latina
cosmopolita
col suo mosaico a pavimento
dell'albero della vita
Ma ora basti Otranto
tra passato e presente
come dai cavalloni delle religioni
uno incalzante l'altro
tra oriente e occidente
Idrunto sia stata segnata
sarà spunto di un'altra puntata
........................................................(Idrunto
: Otranto)
luglio 99