da Lungo il Greto del Leno  di Alberto Sighele
A
long the Leno's gravel-bed          Campanotto Editore



sonetto shakesperiano


In una notte insonne di lungo labor limae
anch'io potrei trovare elegante nel sonetto
all'orsgasmo dell'istinto il freno delle rime,
redini all'uragano, forma e guscio perfetto.

Al riparo della critica in solida corazza,
ai corpi nudi chiedo, agli ideali, alle passioni
di salir sui tetti, di scendere nella piazza
svergognati come i gatti, senza inibizioni.

Sotterro il vecchio slogan, l'impugno come un'ascia
contro i missili moderni uomo con la clava:
meglio far l'amore che la guerra! Al piatto lascia,
alle parole spazio! E' umana anche la gente slava!

Uomo preistorico sempre tra amore e morte
ma che vuole sia il primo ad ulular pił forte.


giugno 99