da Lungo il Greto del Leno  di Alberto Sighele
A
long the Leno's gravel-bed          Campanotto Editore

La Ballata del Consiglio

L'opposizione
AN

Plotegher, il condottiero nero,
è stratega di sventura ;
assolda anche i nemici di ieri
pur di cannoneggiare :
è "la città della pace" la più grande jattura !
La volpe Zenatti
pulisce i piatti
altrui e controlla
se specchiarvisi o li molla
ringraziando per terra.
Ha troppa prosopopea
Papolla e presunzione ;
tra i cristalli della cultura
è temuto come pallone.
Mi è simpatico Plotegher
tra i tre di AN,
ma io sarei pollo
e lui mi farebbe le penne.


La Lega

Ziglio, il grillo parlante,
e Angeli, il gentiluomo
dello sport, vorrebbero portare
più fair play nella Lega,
ma Filippi non demorde
lo stinco allo zingaro, né si piega
il capogruppo Boldrini :
con sfrenata allegria
e stridula risata
scambia il Consiglio con un osteria
e ogni cosa con una goliardata.
...e i bicchierini
ormai vuoti tintinnano.
La retorica di Boldrini è un brodo allungato
La clowneria mi piace
ma il Consiglio è il posto sbagliato.



Patt ed ex

Nonostante il buon senso
e la voce agitata,
la polemica non voluta
ma così dichiarata,
Vanzo Oliviero
è un avanzo del Patt
di cui era
sostenitore sincero.
Sono ormai di Tomasoni
i tromboni
del giudizio finale :
ha ingoiato i microfoni
e l'orecchio fa male
a più d'uno,
tutti sordi e un po' afoni,
ma nessuno
urla più forte di lei !
Masera che macina
trentinità come un bue,
le fa la guardia del corpo.
Contro l'Africa e l'Est
sono in due
del Patt, più un ex.
Ma a parlare trentino più meglio
è Federico, lo dico sul serio !

CDU

Pensaci tu, Fatturini, e tutto il CDU
al grave problema politico di schieramento
se io sono d'accordo con Luscia Andrea
che il vino non sia una panacea.
E' la maggioranza che fa crepe
o l'opposizione in fibrillamento
se di qua e di là si dice con puntiglio
che l'alcohol porta allo sfinimento
del cervello ?
o sarà la fine del consiglio ?




Forza Italia e ex

Un po' improvvisato era l'impasto
dei tre
di cui Veronesi
è l'ultimo rimasto !
Caratterizzato dalla correttezza
della cravatta,
capite,
non è solo per la camicia blu
che gli si deve dare credito e medaglia
di fedeltà a Forza Italia !
Speccher Giuseppe è navigatore solitario
di sponda in sponda segue l'onda
e la brezza...
ma in tempi di bonaccia
remando di buon senso e concretezza
salva la faccia, la barca e il consiglio
con lampi di saggezza !
Gurrieri, il presidente, contro i guerrieri
del consiglio e la provocazione
sfodera equilibrio non lo spadone
....tutt'alpiù, d'un tratto,
Antonio se ne va
con il suo patrimonio intatto
di credibilità.
(si è dimesso il 5 marzo ; Luisella Speccher è stata eletta il mercoledì 11 3 98)

la maggioranza (in alto a destra, vicino all' usciere-maggiordomo :Fabiano, il più bell'uomo)
il Patto

Dalla consolle
del consiglio
come su un organo
Zoller
anche se orfano
intonerebbe l'inno socialista...
in attesa di più gloriose prospettive
s'occupa pigramente di una lista
di questioni
amministrative.


i repubblicani

In consiglio dall'88,
-per cui è rotto ad ogni trucco
bollito e stracotto-
da dove è seduto
di fronte e a distanza,
Caputo è compatto
mastino di maggioranza...
...non vede Gatti sui tetti
che s'abbronza ad oltranza
cura i propri progetti
vota con noncuranza.


i Popolari

Pur avendo la barba di Marx
ed essendo un bel moro,
Dai Campi Giampaolo e dalle officine
resterà sempre con loro :
i popolari di Robol Roberto,
coordinatore di maggioranza,
che come Petrolli ha il cranio scoperto
dal molto pensare come restare a galla
e come riportare in centro campo la palla
della fedeltà agli antichi ideali
come vuole Lucia Tomazzoni
e l'irrequieto Volani,
ma senza metter le ali
insiste l'affabile Fabio
-e quando sai chi ha vinto
sai dov'è De Matté !-
Il loro essere centristi
moderati
e supercontinuisti
mi scoccia dei sei
ma sono alleati leali
abbastanza
su progetti anche miei.



I verdi

Ha operato bene Corrado Corradini
per i bambini del Nord Corea,
sarebbe quasi perfetto
senza la smania di indossare il proprio ruolo
come fosse una livrea
-è il suo unico difetto-
e chiede allo specchio chi è il più verde
ma con Previdi l'imprevedibile
adesso finirà che perde.
E se questo Robin Hood dei poveri nascondesse tra il fogliame
il sogno che la CSA sia l'unica del reame ?
Chi espugnerebbe più la fortezza di Nottingham ?
Chi potrebbe garantire che dirigenti inamovibili
non diano l'ordine di staccare le foglie verdi ad una ad una ?
chi augurerà alla politica per gli anziani ancora buona fortuna ?
Quali verdi difenderanno la foresta di Sherwood ?
(non dalle capre dei poveri, ma dal napalm di Nottingham !)

Rovereto Insieme

solidali democratici e sinistrorsi
continuano a sostenere questa amministrazione
meglio che possono, tra molte sofferenze,
ma senza rimorsi :
a Don Camillo vorrebbe la destra dare i baffi di Beppone
e poi strapparglieli per provocazione,
Simoncelli simula buon viso alle cattive sorti
Ruele rumina rospi
Sabonati insabbia istinti contro i torti
Airoldi arieggia la discarica del consiglio
Sighele si nasconde dentro uno sbadiglio
Manfrini frena tutta questa farsa :
è meglio fare un Festival
che stare in questa salsa !
e infine chiede Anna Finetto tutte
queste sofferenze dove le metto ?
E Rovereto Insieme di maggioranza
ha stomaco sufficiente e pelo sulla panza ?
Rifondazione comunista

I tre di Rifondazione in libertà
con se stessi, gli altri compagni e la città,
sconfessati dal partito ad alterne puntate,
pur essendo una trinità
hanno problemi di unità.
(è un problema con tali spine
che devo usarci quattro rime !)
E come Valduga asciuga sovente il latte versato,
hanno anche loro un ruolo predestinato :
su e giù per le bandiere e le barricate
ma con la maggioranza le mani alzate !

Cara Città

fedeli ai fornelli di maggioranza
e al fluido mondo femminile
le due donne di Carà Città
non hanno ancora onestà abbastanza
d'ammettere che l'unità di genere
non giustifica l'acrobazia
di andare oltre Anna e Lucia
fino a comprendere Carla, l'amazzone,
sull'altra sponda spavalda e bionda !
Qui sul genere prevale la politica :
a tutto c'è un limite
e con Carla ahimè si litiga !

Costretto quasi al silenzio per accelerare un po' i lavori
ho partorito questi versi tra spasimi e dolori
proprio non intendevo
-nemmeno io !-
l'attacco personale
incidere sul vizio, sì,
ma il peccatore lasciarlo andare !
E adesso che ho finito
il mio sfogo sul consiglio
vi supplico, spero e imploro
che una denuncia non la piglio !
E se avessi un po' rotto la briglia
pensate che ho famiglia !

Halbert Siegel
il solito insolente

marzo 98