da Lungo il Greto del Leno  di Alberto Sighele
Along the Leno's gravel-bed          Campanotto Editore




la tua chitarra, Franco

 
quella sera in quella sala
danzava la mia poesia a piedi nudi
sul tuo tappeto musicale
così soffice, con una gioia tale
da farle dire in euforia
questo non è tappeto, è tappezzeria
  
e rideva
e teneva il ritmo
e imbarazzava chi si chiedeva
c’era prima la musica o la poesia ?

io però so
che non sarei mai stanco
di raccontar poesie
finchè tu fai piangere
la tua chitarra, Franco
  
così la musica fasciava le parole
come la pelle il corpo
era prurito ai piedi
massaggiava i capelli
accarezzava i fianchi
a parole campagnole che
più sbarazzine che mai
volteggiavano
con note scapigliate
e ginocchia sguaiate
  
e il ritmo srotolava il tappeto tuo orientale
dalla culla del sole fino alla luna
ed erano come dal nulla
giardini di arpeggi
melodie come aiuole
scalinate di versi
rotolar di parole
per viali d’emozioni
sulle ali delle tue canzoni

maggio 97