Ottobre 2002
October 2002
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da Ascolta l'Urlo delle Figlie di Alberto Sighele
Heed the Daughters' Cry
/ Escucha el Grito de las Hijas

con i rami fino a terra



mi sdraierò sotto il tuo albero
con i rami fino a terra
per l'abbondanza dei frutti

basterà arricciare le labbra
allungare il collo e la mano
inarcare le reni
assaporare i seni

oscurerai il cielo come un eclissi
con nuvoloni gravidi di pioggia
sarà un diluvio di dolcezza

e io navigherò
scoiattolo stordito dal profumo dei frutti
formica persa tra le rotondità nel cesto
insetto a passeggio per l'orbite dell'universo

i tuoi rami stormiranno come costellazioni
ritroverò me stesso
all'alba

dicembre 96
with your branches to the ground

under your tree I will lie down
with your branches to the ground
for the overload of fruit

I will only need to curl my lips
crane my neck, arch my hips
taste your tits 
with my fingertips

you will darken the sky as an eclypse
with rainladen clouds
it will be a shower of sweetness

and I will set sail 
squirrel shocked by the perfume of fruit
lost ant among the round shapes in the basket 
insect gone for a walk along outer space orbits

your branches will rustle like constellations
I will find myself again
at dawn
with your branches to the ground

under your tree I will lie down
with your branches to the ground
for the overload of fruit

I will only need to curl my lips
crane my neck, arch my hips
taste your tits 
with my fingertips

you will darken the sky as an eclypse
with rainladen clouds
it will be a shower of sweetness

and I will set sail 
squirrel shocked by the perfume of fruit
lost ant among the round shapes in the basket 
insect gone for a walk along outer space orbits

your branches will rustle like constellations
I will find myself again
at dawn

con i rami fino a terra


mi sdraierò sotto il tuo albero
con i rami fino a terra
per l'abbondanza dei frutti

basterà arricciare le labbra
allungare il collo e la mano
inarcare le reni
assaporare i seni

oscurerai il cielo come un eclissi
con nuvoloni gravidi di pioggia
sarà un diluvio di dolcezza

e io navigherò
scoiattolo stordito dal profumo dei frutti
formica persa tra le rotondità nel cesto
insetto a passeggio per l'orbite dell'universo

i tuoi rami stormiranno come costellazioni
ritroverò me stesso
all'alba

dicembre 96

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