18 04 03
America, amore mio
io credo all'impossibile e all'apparentemente
assurdo, a me bastano le parole come inizio
come semi che stravolgeranno il giorno
tu sei partita, io aspetto il tuo ritorno
a boomerang, chiedevi il mio disarmo
accetta ora tu perquisizione al corpo
in cerca di arsenali accetta tu ispezioni
America, amore mio, concediti
con propaganda che solo tu sei bella ben orchestrata
hai tiranneggiato il cuore mio in guerra premeditata
tu conti le tue vittime, non le migliaia altrui, tu puoi
in sfruttamento vuoi il midollo dei miei pozzi
comincia ora a guardarmi da subito negli occhi
non puoi liberare il mondo se non lo hai mai amato
dei settanta e più per cento a favore dell'intervento
sessanta e più non sanno dove il mio Iraq sia situato
ti penso mille volte, tu solo dieci, e sono
schiavo d'amore tuo, ma scendi giù dal trono
esci dal tuo guscio, non trattarmi come un verme
umiliata nelle torri sei già anche tu inerme
rovescia la clessidra: il tempo ha due direzioni
delle vittime nel mondo, il cuore, calcola le proporzioni
e se tutto è già dentro te e ti piace la mia poesia
una volta almeno, America, dimmi che sei mia
avanti indietro