da Ascolta l'Urlo delle Figlie di Alberto Sighele
Heed the Daughters' Cry
/ Escucha el Grito de las Hijas

in commento ad un pitto-collage di Monica Pendlebury e Angelo Bertucci
il giardino di Circe


voce di donna
dall'eden

socchiusa al crepuscolo
Circe ci chiama oltre il cancello
nell'abbraccio della notte
Circe
ci circonda di attenzioni
sommesse
ci chiede che cediamo
a sommerse tentazioni
vuole che entriamo
scalzi e sensuali
nel paradiso dei suoi viali
oltre le sbarre perfette
del ferro battuto

ora che sei venuto
sulla soglia sfiorando
scalini luminosi
prova
la rotondità della giara
annusa nell'aria
la sensualità del limone
sacro
che per te si contorce
nella danza del ventre
si spreme di desiderio
che tu superi
sulla soglia dei sensi
l'asprezza
dell'incertezza
che ti abbandoni alla dolcezza
di Circe l'arancia
nel suo giardino
crepuscolare

al limitare
della notte

marzo 97

Circe's garden



woman's voice
from Eden

half open to twilight
Circe calls us beyond the gate
into night's arms
Circe surrounds us
with whispering attentions
suggests we should give in
to surfacing temptations
urges us to enter
barefoot and physical
the avenues of her Paradise
beyond the perfect bars
of well wrought iron

now that
you've come up to the doorway
hardly touching the luminous steps
try
the jar's roundness
smell the air
for the sensuality of the sacred lemon
twisting for you
in the ecstasy of belly dance
tormented by the the wish
that across the sill of senses
you should overcome 
the sharpness of indecision
give in to Circe's sweetness
to the orange fruit
in the twilight garden

in the night's
foreground

March 97

<back next>