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sul tuo corpo di donna si accanisce la guerra


sul tuo corpo di donna si accanisce la guerra
il tuo paese è una vulva tra il Tigri e l'Eufrate
violata dal padre padrino padrone il potere
la città è femminile e covo di vita assediata
dal deserto di questo invasore 
con infezione di bombe
e mi chiedi se ti posso salvare 
se questa volta lacerata vivrai

questa notte nel sogno che forse è il futuro
a piene labbra mi hai dato un lungo bacio 
il giorno prima avevi infilato 
il tuo braccio nel mio 
al cammino di pace 
dove lenta anche l'amica tua incinta 
era presagio di vita, forse 
il passato non sarà morto con noi 

nell'amore mio e di tutti sopravviverai 
ma come sarà ridotto il tuo corpo 
e il tuo cuore l'Iraq 
crivellato di bombe e menzogne
senz'acqua per lavarne i figli morti
finché batte
il suo balsamo è il bacio mio asciutto
e l'abbraccio

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