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velo umanitario su cruda volontà di vittoria
almeno nella nudità della notte il desiderio dilaga
e i cuori curano i corpi nel pulsare di membra
nel sonno almeno sognando rivincita di vita e d'amore
perché attacchi precisi oggi esplodono l'acqua
a Bassora nel depuratore e la città che non cede
verrà piegata per fame e per sete com'è spiegato in ogni libro di storia
il velo umanitario su cruda volontà di vittoria è sottile
come se catastrofe non fosse decisa sul tavolo
e propaganda in confezione di celofan non fosse diffusa
ad ogni domanda di sedia qui attorno ed ovunque
mi tiri sul cuore e ti copro col corpo in tutta lunghezza
per distogliere lo sguardo alla strage vecchia come ogni conquista
la prima arma la più micidiale è fiaccare il morale
e la precisione è nell'acuta volontà di concludere
quel che il documento sul tavolo ha scritto e intrapreso
e l'unico bisogno infinito è l'abbraccio e tenerezza che tiene